Progetto di ampliamento mensa

Progetto di ampliamento della mensa del fratello

Il progetto di ampliamento della “mensa del fratello” prende spunto da alcune considerazioni:  innanzitutto vi è l’idea di creare un ambiente il più possibile accogliente e funzionale per i fruitori della mensa e vi è poi l’esigenza dei volontari che operano all’interno della struttura di avere spazi adeguati per il servizio che svolgono. Vi è anche lo stato di fatto dei fabbricati che vengono occupati dalla mensa stessa e dai locali accessori con le loro caratteristiche peculiari e infine vi è l’integrazione dei locali mensa con le strutture esistenti e le altre da poco realizzate nell’oratorio di San Mauro.

Le azioni propedeutiche alla stesura del progetto che abbiamo intrapreso sono state quelle finalizzate alla raccolta dei pareri e delle esigenze di chi, per primo, opera all’interno della struttura. Abbiamo poi analizzato gli spazi che attualmente sono occupati dalla mensa e quanto i volontari ritengono essenziale per poter dare un servizio adeguato ai fratelli.

Attualmente la mensa conta su una cucina piccola ben organizzata ma strutturalmente carente sotto il profilo logistico, impiantistico e dell’adeguamento igienico sanitario. Nonostante ciò, grazie all’esperienza e allo spirito di abnegazione, si riesce a soddisfare la preparazione dei pasti per ogni sera dell’anno. Vi sono poi la dispensa, situata nel lato opposto dell’edifico, e il refettorio, anch’esso ben organizzato, con una capacità di accoglienza di circa 80 persone.

La “Mensa del Fratello” condivide il corpo di fabbrica con altre attività: l’ufficio parrocchiale, gli spogliatoi del campo di calcio, la nuova cappella realizzata solo pochi mesi fa (grazie alla forte volontà di Don Franco) e i locali ad uso di tutto l’oratorio.

Alla luce degli studi eseguiti e delle informazioni che abbiamo raccolto, si è steso un progetto, con la fattiva collaborazione di Don Franco e dell’ing. Umberto Sollazzo, per la creazione di spazi autonomi che consentano, al contempo, la crescita della mensa e l’autonomia dell’oratorio, senza alterare la originaria tipologia costruttiva del corpo di fabbrica.

Abbiamo scelto di ampliare verso il lato est e nord la zona cucina creando anche una nuova dispensa direttamente collegata con la cucina stessa. Questo favorisce il lavoro dei volontari che attualmente devono invece attraversare il refettorio nel passaggio dalla dispensa alla cucina per la preparazione della cena ai fratelli. Grazie all’ampliamento della cucina possiamo intervenire sugli impianti esistenti integrandoli nelle loro carenze  e consentendo anche una generale messa a norma della cucina stessa.

Nell’attuale zona dispensa e locale deposito verranno realizzati un locale di prima accoglienza, un locale colloqui/infermeria e un nuovo  servizio igienico per disabili. All’esterno abbiamo ipotizzato un porticato di ingresso che, sia nei mesi estivi che in quelli invernali, agevolerà l’ingresso alla “mensa”.

La nuova  zona di prima accoglienza è stata pensata sia per consentire il riparo degli utenti nelle ore antecedenti il servizio mensa sia (e magari soprattutto) quale spazio addizionale che potrebbe consentire a ulteriori 30 persone circa di usufruire del servizio mensa.

Alla luce di quanto esposto, risulta evidente che, oltre al miglioramento del servizio mensa, si è cercato di pensare all’essenziale lavoro dei volontari e all’autonomia dell’oratorio, consentendo spazi comuni ma separati per ogni tipologia di struttura ricettiva (oratorio, mensa, cappella)

Qualche dato tecnico:


la nuova struttura, per risultare integrata con quanto esistente, è stata progettata per richiamare le modalità costruttive del corpo di fabbrica originale (mattoni a vista esternamente e copertura con prolungamento della falda esistente). L’ampliamento è stato progettato secondo le vigenti normative per il risparmio energetico che riguardano l’edificio in tutte le sue caratteristiche: le strutture opache (murature con interposto isolamento) e le strutture vetrate (serramenti con alto potere isolante sia dal punti di vista termico che acustico), riservando particolare attenzione alle fonti di energia rinnovabile a servizio della mensa e delle strutture connesse al corpo di fabbrica oggetto dell’intervento.

La nuova copertura dei locali in ampliamento e il portico di ingresso  verranno realizzati con struttura in legno lamellare adeguatamente isolata per la parte in ampliamento. I serramenti saranno in alluminio con taglio termico e vetrocamera per una miglior efficienza energetica. Tutte le vetrate saranno antisfondamento.

Si è pensata una pavimentazione in gres monocottura in colori chiari che garantisca una maggior durevolezza nel tempo e facilità di pulizia. Tutti i locali verranno tinteggiati con pittura lavabile in colori chiari.

L’impianto di riscaldamento esistente verrà ampliato  per coprire le nuove zone e sarà integrato con pannelli solari sia per la produzione dell’acqua calda che come integrazione dell’impianto di riscaldamento stesso.

Esternamente sono già state eseguite opere di sistemazione del piazzale con la formazione di un parcheggio che risulta a servizio di tutta la struttura oratorio e mensa.


•    Il preventivo di costo per l’intera opera è di circa 120.000,00 €.
•    L’intervento verrà pianificato assieme all’impresa in maniera tale per cui si abbia la continuità del servizio mensa ai fratelli.
•    Può essere diviso in tre lotti:
1.    Verrà prima realizzato il portico e  la nuova dispensa,
2.    Successivamente verrà realizzato il locale accoglienza e l’infermeria con il bagno disabili.
3.     In ultimo   verrà ampliata la cucina e ristrutturato il locale refettorio.

L’intervento in più fasi, pur creando qualche inevitabile disagio, consentirà di non interrompere il servizio. Le fasi di lavoro verranno concordate tra la direzione lavori, l’impresa, la Parrocchia e i volontari della mensa.

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