Segnalo il complesso monumentale dell'ex-monastero benedettino di S. Salvatore, sorto in età ottoniana sul preesistente mausoleo regio longobardo e ricostruito in età rinascimentale dalle stesse maestranze che erano attive anche nella Certosa di Pavia. Soppresso a fine settecento e utilizzato come caserma tra Otto e Novecento, rimase precluso alla frequentazione e dunque è praticamente sconosciuto.
Conserva nascosti sotto le ridipinture tesori d'arte e di storia di grande significato, ora fortemente minacciati dal degrado.

Studiosi e Soprintendenza e uomini di cultura e mondo associazionistico e la Parrocchia sono fortemente preoccupati, come si può dedurre dal materiale di prima informazione che allego.
Mi auguro fortemente di poter richiamare l'attenzione su quella che piuttosto che come problematica deve essere percepita come occasione imperdibile.
Mi metto a disposizione per qualunque chiarimento in materia.

Porgo cordiali saluti.
Maria Teresa Mazzilli Savini
Università di Pavia, Dipartimento di Studi Umanistici
( Past president della Società per la Conservazione dei Monumenti dell’Arte Cristiana )