Quaresima

Cari amici, Quaresima: il cammino interiore in cui il deserto ed il digiuno sono i passi d’una nuova libertà da noi stessi che ci portano a Dio da qualunque distanza Agostino commenta così il brano del Vangelo odierno: “Lui, il maestro, ha voluto subire ogni sorta di tentazioni poiché anche noi siamo tentati; così come ha voluto morire poiché noi moriamo; ha voluto risorgere perché noi risorgeremo… Colui che abita nell'aiuto dell'Altissimo, dimorerà nella protezione del Dio dei cieli. Abbiamo raccomandato alla vostra Carità che nessuno riponga in se stesso la propria speranza, ma la ponga tutta intera in colui nel quale è ogni nostra forza. .. Poni il caso che ti trovi nell'afflizione. Ecco venire il tentatore e suggerirti: Tu sei cristiano e appartieni a Cristo; perché ti avrà ora abbandonato? Perché non ti manda il suo aiuto?” In questo silenzio atroce, che spesso anche noi sperimentiamo nella nostra vita, è difficile perseverare confidando con forza solo nel Signore. Lascia che Dio abiti in te, Dio è vicino se la sua parola è compagna di vita nelle difficoltà, nel tormento e nella ripetitività di ogni giorno. Fonda la tua libertà sulla Parola per affrontare con fiducia le sofferte contraddizioni dell’esistenza. E con le parole di Anna: “Dolce la tua Parola -quando torna il passato nei fili spezzati della malinconia… -pura m’attrae dal dolore alla fame d’Eterno, dal mio tempo incerto alla tua pace”. Don Franco Tassone